L’articolo per affiliate marketing che converte

da | Mag 6, 2024 | Informazione e contenuti

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Hai una grande conoscenza ed esperienza su un argomento di interesse? Sei autorevole o stai costruendo la tua autorevolezza nel settore? Hai già un blog o dei canali social? Vuoi guadagnare creando dei contenuti online? Un’opportunità è l’affiliate marketing: all’interno dei tuoi contenuti puoi proporre dei prodotti o servizi e guadagnare delle commissioni sulle vendite e sulle conversioni generate dai link verso i siti dei merchant.

Saper scrivere bene, realizzare video e immagini impattanti e generare tanto traffico non è sufficiente per generare vendite e conversioni. Per ottenere risultati, devi saper scegliere i prodotti o servizi che proponi, infondere fiducia, capire i bisogni degli utenti e utilizzare alcune tecniche di persuasione.

In questa guida su come scrivere una articolo per l’affiliate marketing, vedremo tutti i passaggi per la realizzazione di un contenuto di qualità che converte.

Scelta dei prodotti o servizi da sponsorizzare

L’affiliate marketing sta crescendo sempre di più e molti brand iniziano a capire il valore che possono generare publisher e influencer sia a livello di brand awareness che, in modo più diretto, di lead e vendite. Si sta ormai espandendo su diversi settori e tipologie di piattaforma.

Possono essere sponsorizzati prodotti di consumo, viaggi, corsi e anche servizi di diverso tipo, da quelli finanziari a consulenze di vario genere. Esistono grandi marketplace, come Amazon o Booking per i viaggi, oppure network di affiliazione, come Awin, Tradedoubler o Rakuten, che hanno sistemi di tracciamento molto avanzati. Poi esistono singole realtà, da quelle più organizzate a quelle più improvvisate.

Il primo step per il publisher consiste nella scelta delle aziende e dei brand più affini ai contenuti prodotti. Per esempio, se ho un blog di viaggi, potrei cercare un programma partner di Booking o di Airbnb per promuovere la sistemazione, oppure di Expedia o Skyscanner per i voli. Subito dopo, scegli la tipologia di prodotto. Rimanendo nell’ambito del travel, puoi delimitare a offerte in Italia se il tuo blog parla nello specifico di questo Paese. Puoi avere informazioni più precise su un sito publisher analizzando gli interessi del pubblico da Google Analytics.

Le piattaforme più avanzate offrono molti strumenti per individuare i prodotti di maggiore successo. Per esempio, Amazon permette di filtrare e scegliere tra i best seller e quelli più graditi e quindi più facili da vendere.

Intento di ricerca e bisogni del consumatore

Una volta definito l’oggetto della sponsorizzazione, è importante identificare con precisione il target di riferimento: chi è la persona che dovrebbe acquistarlo, qual è il suo budget e quali sono i bisogni e i parametri che guidano la sua scelta. Molto importante è l’intento di ricerca, cioè il motivo per il quale legge il nostro contenuto. In quale punto del funnel di vendita si trova?

Un esempio di buyer persona può essere: viaggiatore occasionale, interessato all’Italia, con budget limitato, alla ricerca di una destinazione di mare per il mese di agosto. Questa analisi è utile per individuare le informazioni chiave da utilizzare nell’articolo di affiliate marketing per portare il lettore alla conversione.

Fiducia, credibilità e autorevolezza

Una parentesi in questo discorso riguarda la fiducia che il lettore ha del publisher. Per acquistare, mi devo fidare dei tuoi consigli. La fiducia si fonda su credibilità e autorevolezza che sono definiti dalla competenza in un argomento specifico, dalle referenze e dalla qualità dei contenuti. Senza fiducia, le possibilità di generare conversioni si riducono molto. Più avanti, vedremo come lavorare su credibilità e autorevolezza nel testo di un articolo.

Tipi e formati di articolo per affiliate marketing

A questo punto, siamo pronti per scegliere il canale e le modalità di distribuzione più adatti per promuovere un prodotto o servizio ad un target. Possiamo scegliere tra varie tipologie, per esempio:

  • articolo ispirazionale;
  • recensione;
  • comparazione tra diversi prodotti o player;
  • scheda tecnica;
  • guida how to.

Per il nostro viaggiatore dell’esempio precedente, potremmo optare per un articolo ispirazionale, corredato da foto, che descrive una serie di località marittime low cost in diverse regioni d’Italia, con link ad Airbnb per prenotare un appartamento.

Insieme al tipo di articolo, dobbiamo scegliere il formato più adatto, considerando anche le risorse a disposizione. Un articolo indicizzato su Google potrebbe essere la scelta migliore per l’esempio precedente. Ma consideriamo anche un post sui social, oppure un bel video.

Scrittura e struttura dell’articolo per affiliate marketing

Dopo aver fatto un’analisi preliminare, indispensabile ma troppo spesso sottovalutata, è arrivato il momento di passare alla creazione del contenuto online, il momento più divertente e creativo. Valgono tutte le regole per indicizzare articoli online e, se abbiamo importanti siti di news, per crescere su Google Discover, ottima fonte di traffico organico, oppure quelle per promuovere contenuti su YouTube e per migliorare la visibilità sui social.

Ottenere traffico va benissimo, ma in questo caso l’obiettivo è convertire, quindi già nel titolo, nella meta description e nella foto deve essere chiara la finalità della pagina e questa deve essere compatibile con l’intento dell’utente.

Nel corpo di un contenuto informativo (una tipologia per la quale è più difficile arrivare alla conversione, ma che può andare a colpire un target molto ampio) dobbiamo seguire un percorso in grado di conquistare la fiducia dell’utente e portarlo all’azione desiderata: il click e la conversione.

Il bisogno dell’utente nell’articolo per affiliate marketing

La prima parte deve essere quella dove viene esplicitato o creato il bisogno dell’utente. Questo va poi amplificato e calato in una situazione comune, in modo da renderlo ancora più reale. Se il contesto lo permette, è in questa parte che va inserito l’elemento emozionale forte. Il lettore va avanti solo se pensa che quel contenuto possa soddisfare un suo grande bisogno o se è coinvolto emotivamente.

La seconda parte è quella dove l’autore spiega come può soddisfare il bisogno dell’utente e, a meno che non sia già un’autorità molto conosciuta nel settore, fa leva sulla sua expertise per ottenere la fiducia del lettore.

Soluzione e call to action nell’articolo per affiliate marketing

La terza parte è quella dove viene presentata la soluzione (il prodotto o servizio sponsorizzato), con tutte le qualità e con i punti di forza. Per essere più efficaci, occorre essere originali, descrivere l’esperienza diretta e le opinioni personali. In questo modo, la considerazione positiva derivata dalla fiducia viene conferita all’oggetto della sponsorizzazione.

Infine, arriviamo alla call to action, che deve essere chiara e diretta. Per aumentare l’efficacia, possiamo utilizzare alcuni bias cognitivi come l’urgenza o la scarsità: “ultimi pezzi disponibili, offerta valida solo per oggi”. È qui che viene chiuso il cerchio con l’emozione iniziale.

Analisi dei dati e tracciamento delle conversioni

Come sempre è importante analizzare i dati e monitorare per poter apportare le giuste modifiche. Nel caso dell’affiliate marketing, non è sufficiente farlo sul proprio sito, ma anche sul sito del merchant, dove avviene la conversione che genera un profitto.

Di solito, i marketplace, i network di affiliazione e i player più avanzati forniscono un link di tracciamento personalizzato e una dashboard dettagliata che permette di analizzare diversi parametri, tra i quali il conversion rate sul sito di destinazione. Piattaforme come quella di Booking permettono addirittura di personalizzare ulteriormente il link per creare tassonomie specifiche riservate a singole campagne.

In altri casi, viene invece assegnato un link UTM costruito ad hoc che permette al merchant di monitorare le conversion e condividere il dato con l’affiliato. Il Campaign URL Builder di Google è lo strumento perfetto per creare questi link. Oppure, negli e-commerce, può venire creato un codice sconto collegato ad una fonte. Si tratta di un metodo di tracciamento spesso usato per calcolare le conversioni generate da post pubblicati da influencer nell’ambito di una campagna sui social.

Luigi Nervo

Luigi Nervo

Digital Marketing Manager

Esperto di marketing, Seo e contenuti (leggi la bio).

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