10 errori frequenti quando si costruisce un nuovo sito

da | Giu 12, 2024 | Marketing e comunicazione

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“Cosa ci vuole a fare un nuovo sito web? Basta mettere qualche foto e testo”. Sono troppi e a diversi livelli di responsabilità quelli che pensano così. Sicuramente piattaforme come WordPress hanno semplificato molto il lavoro di sviluppo e oggi molti cugini sono in grado di realizzare un nuovo sito web. Tuttavia, realizzare un nuovo sito web efficace e professionale richiede competenze specifiche in diversi ambiti, dal codice al marketing, dalla grafica al copywriting.

La realizzazione di un nuovo sito web richiede professionalità. Spesso un eccesso di dilettantismo e molta superficialità portano a commettere gravi errori che potrebbero essere evitati. Ho raccolto i 10 errori più frequenti in una lista che rappresenta l’incubo di ogni professionista del web e che, ahime, ho visto nel corso della mia carriera.

Cosa vogliamo comunicare? Boh

Fare un sito senza sapere cosa si vuole comunicare non funziona mai. Molti siti vengono realizzati superficialmente con contenuti standard, copiati senza molta cura da altri siti o costruiti su un template standard. Non va bene. Il sito web deve raccontare una realtà specifica che è unica nel mondo. Di conseguenza, anche il sito web deve essere unico e deve avere una strategia precisa che conduce verso un obiettivo definito.

Analisi spicce dei competitor

“Vorrei un sito come Facebook, ma anche come Amazon”. Questo è il cliente con molte ambizioni ma poche idee. “Voglio il sito come il mio concorrente che è dall’altra parte della strada”. Questo è il cliente con poche idee e poca voglia. L’analisi dei competitor è molto importante, ma va fatta nel modo corretto, partendo dal posizionamento e comunicando perché la nostra attività è migliore. Non bisogna copiare totalmente il sito web e la strategia di comunicazione, ma capire perché sono state fatte determinate scelte e valutare se possono essere una valida fonte di ispirazione per la nostra realtà.

Struttura del sito web? Ci pensiamo dopo

La struttura di un sito web ha lo stesso valore delle fondamenta per una casa. Se viene fatta male, l’intero sito web crolla. La sua progettazione non può essere rimandata, ma va eseguita prima di appoggiare il primo mattone a terra. Successivamente può essere modificata, ma solo se è veramente necessario. Una buona struttura rende più rapido il resto del lavoro e riduce il rischio di fare errori cruciali.

Il blog, ovvero una landa desolata

Hai voluto la bicicletta? Adesso pedala. Hai voluto il blog? Adesso pubblica contenuti. Un blog aziendale è quasi sempre un valido alleato che aiuta a posizionare un sito su Google e ad aumentare la brand awareness, ma non è sempre necessario. Se scegliamo di averlo, dobbiamo pianificare un calendario editoriale e produrre contenuti con continuità. Quanto è triste un sito web con un solo articolo, scritto due anni prima, che si intitola “Benvenuti sul nuovo sito web”?

Chi se ne frega della versione mobile

Un sito web viene realizzato da PC o Mac e, a volte, lo sviluppatore non presta la dovuta attenzione al suo funzionamento da mobile. La conseguenza è che da smartphone il caricamento può essere lento, oppure alcune funzioni non vengono eseguite correttamente. Questo è un errore grave perché oggi circa il 60% del traffico web è mobile e Google valuta i contenuti secondo una logica mobile-first. Quindi testa sempre il sito web da smartphone e analizza i Core Web Vitals.

Titoli in pagina, questi sconosciuti

La struttura della pagina è importantissima per dare a Google e al lettore le informazioni in modo ordinato e di facile comprensione. I titoli H1, H2 e h3 devono rispettare una precisa gerarchia, ma in molti casi vengono utilizzati solo per motivi estetici, magari per dare risalto ad un pulsante. Questo è un errore imperdonabile. Prova a scansionare una pagina con uno strumento come l’estensione di Google Chrome META SEO Inspector: il disordine delle informazioni su molti siti web è spaventoso!

Di solito questi errori sono dovuti ai template che vengono installati su piattaforme come WordPress o Prestashop. È sufficiente fare alcune modifiche da php o cambiare template per migliorare la struttura delle pagine. Questo è uno dei motivi per i quali alcuni cugini non possono aiutare.

Troppe immagini, troppo pesanti

Mai trascurare foto e immagini. L’impatto visivo dell’immagine in evidenza è importante per catturare l’attenzione e portare al click. Le immagini all’interno invece devono essere esplicative e aggiungere informazioni.

Tuttavia, da alleate le immagini possono diventare nemiche perché hanno un impatto sui tempi di caricamento della pagina. Bisogna quindi trovare un compromesso ed aggiungere solo le immagini necessarie. Se hai un negozio, a nessun visitatore interessa vedere le foto di scaffali pieni di prodotti che magari tra una settimana non avrai più. I prodotti possono essere caricati, con descrizioni dettagliate, in una sezione e-commerce o in una vetrina, mentre nella pagina “Chi siamo” vanno aggiunte solo foto che rendano l’idea del tipo di negozio. Inoltre, ogni immagine deve essere leggera.

Flash non è vintage, è obsoleto

Il web evolve e i siti devono procedere nella stessa direzione. Alcune tecnologie sono ormai obsolete e ne stanno nascendo di nuove. C’è stato il periodo, breve ma intenso delle pagine Amp. Adesso ci sono le immagini webp che permettono di ridurre i tempi di caricamento della pagina.

Una tecnologia che è stata dismessa intorno al 2020, ma che ancora oggi viene chiesta da alcune persone, è Flash. Senza dubbio i siti in Flash erano molto belli e con animazioni divertenti. Ma oggi, con il forte aumento del traffico mobile, questa tecnologia è inutile perché non supportata dagli smatphone. Chiedere un sito web in Flash significa quindi buttare via tempo e denaro. Non farlo mai, ti prego.

Non mi interessa Google Analytics, non lo uso

Un sito web senza Google Analytics? Questa è la richiesta di chi valuta le performance del marketing a sensazione, senza analizzare i dati. Viste le possibilità che esistono oggi, sarebbe semplicemente assurdo. E aggiungo: non fermarti a Google Analytics. Aggiungi Google Search Console e strumenti avanzati come, per esempio Yandex Metrica o Bing Webmaster Tools.

Non ci serve manutenzione

Ti sembra furbo risparmiare rinunciando alla manutenzione del sito web? Prima o poi il sito avrà bisogno di un aggiornamento (vedi due paragrafi più in alto), oppure qualcosa salterà e andrà aggiustato. Un intervento straordinario in un contesto già compromesso potrebbe costare molto più di una manutenzione ordinaria che avrebbe evitato tutto questo.

La soluzione: affidati ad un professionista!

Se vuoi solo giocare, prova a costruire un sito web e sperimenta il più possibile. Se vuoi un sito web professionale, non affidarti ad una soluzione fai da te, ma rivolgiti ad un professionista o ad un’agenzia che possa supportarti sotto ogni aspetto. Scrivimi se vuopi realizzare un nuovo sito.

Luigi Nervo

Luigi Nervo

Digital Marketing Manager

Esperto di marketing, Seo e contenuti (leggi la bio).

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