Perché devi puntare sui contenuti video nel 2025

da | Mag 21, 2024 | Informazione e contenuti

Argomenti: Video
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Con l’esplosione di TikTok, la crescita di Instagram e l’evoluzione di YouTube, il video marketing sta diventando sempre più importante per aziende e brand che vogliono emergere nell’attuale scenario competitivo. Gli utenti sono ormai abituati a fruire di questi contenuti, sia che si tratti di video brevi che di approfonditi e, questo canale risponde a diversi tipi di bisogni.

I 5 grandi vantaggi del video marketing

In questo articolo, ho raccolto 5 grandi vantaggi per iniziare subito ad impostare una strategia di digital marketing focalizzata sui contenuti video.

Il video ispira ed emoziona

La pubblicità ha sempre cercato di emozionare e creare un legame tra il brand e il pubblico. Questo è evidente negli spot tv più belli che ricordiamo ancora oggi, veri e propri capolavori di creatività e abilità realizzative. Negli Stati Uniti, i video commerciali sono ancora uno dei momenti più chiacchierati del Super Bowl.

Oggi, Internet permette di continuare ad emozionare, sfruttando nuovi mezzi e sorgenti. La possibilità di fruire di questi contenuti da uno smartphone avvicina ancora di più l’utente al brand e la condivisione lo estende ad altri utenti che condividono gli stessi interessi.

Il video marketing rinforza la brand awareness

La frequenza degli spot pubblicati in tv negli ultimi decenni aveva l’obiettivo di far ricordare il nome di un brand. Basti pensare alla Coca Cola che è riuscita ad associare la figura di Babbo Natale al suo drink e ad entrare letteralmente nelle case di miliardi di famiglie in tutto il mondo.

Oggi, considerando il rapporto costi/benefici, i video online sono un ottimo canale per aumentare la brand awareness. Anche contenuti divulgativi, che apparentemente non portano a vendite dirette come potrebbe fare una campagna di lead generation, aumentano l’esposizione del brand. Sul lungo periodo, questa è la scelta vincente perché l’utente si ricorderà con piacere l’azienda che ieri lo ha deliziato con i suoi contenuti.

Il video può essere declinato su più canali

Un contenuto video, con le opportune modifiche, può essere declinato su diversi canali e piattaforme. Possiamo pubblicarlo come reel su Instagram o come video su TikTok, oppure su YouTube (sia come short che in versione estesa). Lo stesso video può diventar un podcast, oppure parte di un articolo di blog che parte proprio da questo contenuto. In questo modo, è possibile ridurre i costi e massimizzare l’efficacia.

Il video aiuta il posizionamento Seo su Google

In base all’intento dell’utente, ci sono sempre più video tra i risultati di ricerca di Google. Possiamo trovare un carosello con diversi video di YouTube, oppure i post di creator su Instagram e TikTok. Appaiono nella Serp principale, oppure nelle sezioni Video e Immagini del motore di ricerca, o su Google Discover. Vista la loro importanza, Google ha pubblicato delle linee guida per la produzione di video per il web.

I video sono molto importanti per la Seo. Ci permettono infatti di aumentare l’esposizione del brand e collegarlo a entità specifiche e di conquistare organicamente nuovi posizionamenti in Serp. Inoltre, incorporare un video all’interno di un articolo di blog aggiunge un contenuto utile e migliora il posizionamento della pagina ospitante.

Mi è capitato addirittura di posizionare nel listing dei risultati video alcune pagine e-commerce con un video incorporato all’inizio. Questo fa si che aumenti il traffico e di conseguenza che migliori il posizionamento della scheda prodotto.

Il video crea una community e aumenta l’engagement

I video creano e ampliano la community di un brand. Un buon piano editoriale può infatti coinvolgere gli utenti e invogliarli ad iscriversi al canale in modo organico per ricevere aggiornamenti su nuovi contenuti pubblicati. Inoltre, un inserzione a pagamento con un video (su YouTube o sui social) è una delle modalità per crescere più rapidamente.

Una community forte è una buona base per impostare una campagna marketing multicanale (per esempio, il pubblico di YouTube può essere utilizzato per una campagna su Google Ads) e per accompagnare gli utenti lungo le fasi del funnel di acquisizione.

Video marketing nel 2024: come iniziare

Una buona strategia di video marketing prevede un piano editoriale con molti contenuti pubblicati frequentemente. Il vecchio super spot che girava ininterrottamente in tv non basta più, ma sono più efficaci tanti piccoli contenuti collegati tra loro, oppure inseriti in una serie. Una buona pianificazione è quindi il primo passo.

Fare video è anche costoso. Serve infatti un lavoro di produzione, registrazione, editing e post-produzione. L’investimento può spaventare molte aziende che vedono accendersi la voce spese prima di capire i vantaggi di questa attività. Il trucco per ridurre i costi è quello di creare un format standardizzato che, oltre a creare serialità, permette di utilizzare lo stesso template per tutte le pubblicazioni.

Prima di iniziare, chiedi aiuto ad un esperto. Contattami per maggiori informazioni.

Luigi Nervo

Luigi Nervo

Digital Marketing Manager

Esperto di marketing, Seo e contenuti (leggi la bio).

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