Google Core Web Vitals: cosa sono e come incidono sul Seo

da | Lug 12, 2020 | Seo

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Velocità, velocità, velocità. Per leggere queste parole hai impiegato circa tre secondi. Se la tua pagina web non viene caricata nello stesso tempo, il 53% degli utenti mobile abbandona il sito. Google dichiarato ufficialmente che la velocità di caricamento del sito sarà uno dei parametri di posizionamento, introducendo il concetto di Core Web Vitals. Tra chi si occupa di Seo e di sviluppo siti web è scoppiato il panico, ma in realtà non c’è niente di nuovo. Dobbiamo solo capire come legere i dati prima di trarre conclusioni.

I Core Web Vitals sono i parametri ritenuti fondamentali da Google per valutare la qualità dell’esperienza di navigazione di un utente su una pagina web. Si riferiscono a velocità di caricamento, tempo di risposta e stabilità del layout. Dal 2021 influiranno sul posizionamento del sito web su Google, ma la qualità e la pertinenza dei contenuti rimarranno sempre i fattori più importanti.

Come vengono calcolati i Core Web Vitals

I parametri Core Web Vitals vengono calcolati a partire dall’esperienza su Google Chrome degli utenti che hanno dato il consenso alla sincronizzazione della cronologia e all’abilitazione dei report sulle statistiche di utilizzo. I dati vengono raccolti e processati dalla Chrome User Experience, da qui vengono poi condivisi con gli altri strumenti di analisi.

Uno dei principali strumenti per analizzare i Core Web Vitals è Google Search Console: nella scheda che è stata aggiunta recentemente vengono analizzate tutte le pagine indicizzate del sito web (scopri la differenza tra Google Search Console e Google Analytics). È possibile analizzare le singole pagine (anche di siti dei quali non siamo i proprietari) con gli strumenti Lighthouse e PageSpeed Insights, oppure con l’estensione Web Vitals per Google Chrome.

Quali sono i tre Core Web Vitals

I Core Web Vitals servono per stabilire se le pagine web sono veloci, quali elementi rallentano il caricamento e come possiamo migliorare. I tre elementi sono la velocità di caricamento, il tempo di risposta e la stabilità del layout. In realtà PageSpeed Insights aggiunge la prima visualizzazione con contenuti che non è un Core Web Vital, ma può aiutarci a migliorare l’usabilità del sito web.

Google Core Web Vitals

LCP: velocità di caricamento

LCP (Largest Contentful Paint) indica il tempo di caricamento dell’elemento più grande visibile nella schermata iniziale (quindi non dopo lo scroll). Di solito è un’immagine, un video, un’animazione o un blocco di testo. Questo valore indica la velocità di caricamento dell’elemento principale della pagina. Il valore ottimale dovrebbe essere inferiore a 2,5 secondi.

FID: tempo di risposta

FID (First input delay) indica il tempo trascorso tra il click dell’utente su un elemento interattivo del sito web e la risposta da parte del browser. Non vengono considerati lo scroll e lo zoom della pagina, ma può essere penalizzato da troppo JavaScript caricato in anticipo. Il valore ottimale dovrebbe essere inferiore a 100 millisecondi.

CLS: stabilità del layout

CLS (Cumulative Layout Shift) misura lo spostamento di un elemento all’interno della pagina dopo la fine del caricamento. Il risultato è dato dal prodotto tra la componente di impatto (spazio occupato dall’elemento prima e dopo lo spostamento) e la componente di distanza (il valore percentuale della distanza massima percorsa dall’elemento divisa per la dimensione della finestra). Il valore ottimale dovrebbe essere inferiore a 0,1.

Come e perché migliorare i Core Web Vitals

Google ha annunciato che dal 2021 i Core Web Vitals saranno considerati a tutti gli effetti elementi che contribuiranno al posizionamento, ma il valore qualitativo dei contenuti sarà sempre l’aspetto più importante. Lato Seo, dobbiamo quindi cercare di aumentare questi parametri con degli interventi tecnici, ma non dobbiamo andare nel panico se non veniamo promossi a pieni voti.

Possiamo ridurre il peso di Css, JavaScript, immagini ed elementi multimediali, ma anche utilizzare il caricamento asincrono. Ci sono dei plugin di WordPress che riescono ad ottimizzare le prestazioni del sito web. Possiamo ancha adottare il formato AMP che riduce i tempi di caricamento delle pagine web da mobile.

Lato usabilità, i Core Web Vitals ci danno importanti indicazioni per migliorare la qualità di navigazione dei nostri utenti ed evitare gli abbandoni causati da un sito troppo lento. Dopotutto, se rendiamo felici i nostri utenti, anche Google ci sorride.

Luigi Nervo

Luigi Nervo

Digital Marketing Manager

Esperto di marketing, Seo e contenuti (leggi la bio).

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